Prosegue Auto & manifesti

8 ottobre 2010

Per soddisfare le richieste dei numerosi appassionati che transitano nel territorio per le varie iniziative autunnali, il Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” ha prorogato la propria mostra “Auto & manifesti” per altri due  week-end. Nelle sale del museo, accanto a prestigiose automobili si possono ammirare una cinquantina di manifesti firmati dai maggiori artisti dell’epoca.

Il “Bonfanti-VIMAR” ha continuato, dal 1991 ad oggi, a rinnovarsi semestralmente con mostre tematiche sempre diverse. In totale sono state presentate trentanove  rassegne,  tutte interessanti e sempre seguite da un vasto pubblico.

Contestualmente, il “Bonfanti- VIMAR”, ha lavorato anche ad un progetto importante che punta a portare alta la bandiera del Veneto e del nostro territorio. Così, attraverso gli anni e l’impegno di una Commissione interna scientifico culturale, il “Bonfanti-VIMAR” ha prima acquisito e poi  restaurato, con il contributo di molti imprenditori che hanno aderito ad un progetto denominato “Partner Project”, oltre che di vari Enti,  in primis la  Regione del Veneto, un patrimonio di elementi tecnici e motoristici idonei a divenire i protagonisti di una eccezionale vetrina, dedicata a tutte le priorità che la nostra Regione vanta in questo campo.

L’esposizione “Galleria del motorismo della mobilità e dell’ingegno  Veneto” verrà anticipata  con una selezione di pezzi  alla Fiera di Padova,  nei giorni 22,23,24  ottobre 2010, in uno  spazio apposito  nel contesto di un evento che richiama in tre giorni 70/100.000 visitatori.

In seguito, a gennaio,  si inaugurerà una  sintesi della Galleria  al  “Bonfanti-VIMAR” di Romano d’ Ezzelino (VI), dove rimarrà sino a tutto il 2011, con incontri, dibattiti, convegni e collegamenti con le scuole del territorio.

Un progetto ambizioso  per il “Bonfanti-VIMAR” ma ancor più eccezionale strumento d’orgoglio per la Regione Veneto, e per il nostro territorio. Invenzioni, trofei, cimeli, pezzi unici di storia e di abilità motoristica, artigianale ed imprenditoriale, priorità nazionali e mondiali.

Il Museo dell’Automobile “Bonfanti–VIMAR” sarà  in grado di presentare questa straordinaria raccolta al pubblico e pertanto si ha l’esigenza e l’urgenza di ribaltare, per almeno i prossimi due anni, l’usuale  modalità espositiva presentando in anteprima questo eccezionale patrimonio ed evidenziandone al massimo il comune denominatore che è appunto l’appartenere al Veneto, primo museo a proporre un tema tecnico regionale.

Tutto questo guarderà poi verso il futuro con una  Galleria delle eccellenze tecnologiche del Veneto, ovvero accanto  ai primati passati, dedicheremo anche uno spazio alle Aziende del Veneto  che oggi producono oggetti, servizi, strutture che sono vanto nel mondo per inventiva e tecnologia, nell’ottica della nuova sede nell’esigendo Polo Museale Santa chiara nel cuore di Bassano.

Museo Bonfanti-VIMAR Galleria dell’Ingegno Veneto

5 settembre 2010

Il “Bonfanti-VIMAR” ha continuato, dal 1991 ad oggi, a rinnovarsi semestralmente con mostre tematiche sempre diverse: in totale sono state trentotto e tutte interessanti,  sempre seguite da un vasto pubblico.

Contestualmente agli allestimenti delle mostre, il “Bonfanti- VIMAR”, ha lavorato anche ad un progetto importante che punta a portare alta la bandiera del Veneto e del nostro territorio. Così, attraverso gli anni e l’impegno di una commissione interna culturale, il “Bonfanti-VIMAR” ha prima acquisito e poi  restaurato, con il contributo di molti sostenitori, di Enti ed in primis la  Regione del Veneto (contributo L.R. 05.09.1984 n° 50), un patrimonio di elementi motoristici idonei a divenire i protagonisti di una eccezionale vetrina, dedicata a tutte le priorità che la nostra Regione vanta in questo campo.

Finalmente a partire dal 2011,  il Museo dell’Automobile “Bonfanti–VIMAR” sarà  in grado di presentare una sintesi di questa straordinaria raccolta al pubblico e pertanto si ha l’esigenza e l’urgenza di ribaltare, per almeno il prossimo anno, l’usuale  modalità espositiva presentando in anteprima questo eccezionale patrimonio, evidenziandone al massimo il comune denominatore che è appunto l’appartenere alla nostra Regione, primo museo a proporre un tema tecnico regionale, ma di respiro internazionale, che sarà denominato “Galleria dell’Ingegno Veneto”.

Un progetto ambizioso  per il “Bonfanti-VIMAR” ma ancor più eccezionale strumento d’orgoglio per la Regione Veneto, e per il nostro territorio. Invenzioni, trofei, cimeli, pezzi unici di storia e di abilità motoristica e della mobilità artigianale ed imprenditoriale.

Continua intanto fino al 10 ottobre la rassegna “Auto & manifesti”, una piacevole carrellata di 30 vetture tutte interessanti sia dal punto di vista stilistico che storico dove ampio risalto è dato  alla carta stampata, da sempre strumento di creatività nell’arte e mezzo per incentivare le vendite attraverso la pubblicità.

Prosegue anche la programmazione dei corsi per restauratori di auto e moto d’epoca. Un calendario di una serie di lezioni teoriche, a partire dalla storia dell’automobile, alla meccanica, alla carrozzeria, con nozioni di rifinitura interni come tappezzeria ed ebanistica, per concludere con le normative per l’iscrizione di un veicolo al registro storico.

Le iscrizioni sono aperte e prevedono un calendario di cinque sabati consecutivi per un totale di 36 ore, a partire da sabato 25 settembre. Ci sono ancori  posti disponibili, per cui invitiamo gli interessati ad attivarsi per dare la propria adesione ai numeri di segreteria telefonando allo : 0424/513.746 o allo 0424/513.690.

Galleria dell'Ingegno Veneto- SalettaCo. Giannino Marzotto

Auto e Manifesti: Il Veneto al “Bonfanti-VIMAR”

6 agosto 2010

Continua a richiamare un vasto pubblico di appassionati sia di motori che d’arte, la mostra “Auto & Manifesti”. La rassegna, con il suo ventaglio di trenta vetture incredibilmente rare e preziose, contornate dai relativi manifesti, propone una passeggiata  tra  stile, eleganza, e  costume.

Ogni vetrina narra una storia: in una modelli d’auto in scala ed il  plastico di un garage in latta a firma della ditta padovana Ingap, il cui nome risuona altisonante nel mondo del collezionismo di giocattoli d’epoca. Spostandoci appena, in un’elegante bacheca fanno bella mostra due rari grammofoni del collezionista trevigiano Angelo Sernagiotto che ha estratto dalla sua collezione di oltre 900 pezzi, questi due esemplari illustrati anche nel “Catalogo della voce del  padrone” per presentarli ai visitatori del “Bonfanti-VIMAR”, collocandoli con i relativi manifesti,  proprio nel contesto di questa rassegna.  Poi ancora un angolo di filatelia automobilistica, depliants e libretti d’uso dell’epoca, manifesti di grandi dimensioni a sottolineare “il prodotto automobile”. Una doppia vetrina è interamente dedicata ai preziosi cimeli  di passamaneria di finitura per le automobili, stoffe per rivestimenti interni, borchie ricoperte in tessuto, fiocchi di abbellimento, ed altri accessori della rinomata Carrozzeria Fontana di Bassano attiva dal 1871 al 1928.  Mentre a portare alto il nome del Veneto, troneggia al centro del salone  la vetturetta Bernardi del 1894 di proprietà dell’ACI Verona, prima automobile in assoluto costruita in Italia.

Si parla di Veneto anche nel salone inferiore del “Bonfanti-VIMAR” dove tra tante vetture attraenti e curiose spicca una Stanguellini 750 Sport del 1952 di proprietà della Famiglia Monti di Maserada. Stanguellini fu un piccolo ma apprezzatissimo costruttore modenese di vetture sport e corsa derivate da modelli Fiat. La vettura  presente in mostra divenne,  protagonista di tante soddisfazioni e numerose vittorie con il pilota trevigiano Sergio Monti. Il “Bonfanti-VIMAR” non ha trascurato neanche il pubblico amante delle due ruote ed infatti, uno spazio  è dedicato ad alcuni esemplari di motocicli  dalla Siata con il Ducati Cucciolo, alla Guzzi con il suo Guzzino, alla Frera fino alla Laverda, rinomata Casa di Breganze che ebbe un’intensa attività sportiva. Il modello esposto “100” portò Laverda a primeggiare nella sua categoria per almeno cinque anni.

Insomma al “Bonfanti-VIMAR” attraverso una rassegna, si presenta  il Veneto, terra di priorità motoristiche e non solo, ieri come oggi,  protagonista di dinamismo,  di ingegno ed inventiva.

Rete4 al “Bonfanti-VIMAR per Week end in Italia e…non solo

5 agosto 2010

Il Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” nei giorni scorsi è stato protagonista di alcune riprese di Rete 4  per il programma “Week end Italia …e non solo”,  condotto da  Franco Oppini ed Ada Alberti.

Il simpatico attore,  di origini veronesi, ha  puntando subito il dito sulla reginetta di “Auto & manifesti”, la vetturetta Bernardi del 1894 di proprietà proprio dell’ACI Verona, prima automobile in assoluto costruita in Italia.

Mentre Ada Alberti, dopo aver ammirato ed espresso complimenti sinceri per lo stile della rassegna e per la curata selezione dell’ auto esposte, si è fatta catturare prima dall’incantevole  design dell‘argentea Alfa Romeo 2500 SS Pininfarina, poi dalla maestosità dell’Isotta Fraschini, auto di miti e regine, ed infine dalla simpatia dell’ Isetta, un’auto datata 1953 che per dimensioni e caratteristiche tecniche, ha  anticipato con modernità i tempi odierni.

Ada e Franco però non hanno saputo sfuggire al richiamo della rombante Lancia Delta  4W auto del bassanese bi campione rally del mondo Miki Biaison.

Rete4  ha sottolineato così  le meraviglie di Bassano del Grappa e del suo territorio, ricco di attrattive culturali e turistiche, e trasmetterà queste riprese sabato 7 agosto a partire dallo ore 10,30.

Tempo di vacanze , tempo di “week end in Italia…e non solo.”

Da leggere! Vimar e il Museo Bonfanti

12 luglio 2010

Per fare incontrare una grande azienda del settore dei componenti elettrici e della domotica ed un Museo dedicato all’automobile, sono necessarie delle forti convergenze.

Questo avviene da più di dieci anni fra Vimar di Marostica ed il Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar, ubicato alla periferia nord di Bassano del Grappa. Fra le due entità i legami sono molteplici. Esiste una vicinanza per il clima pionieristico che coinvolge i primi passi delle applicazioni elettriche e la nascita dell’automobile. Vi è anche una continua ricerca che accomuna Vimar e museo. Non va dimenticato che una giuria internazionale di giornalisti dell’automobile ha assegnato all’istituto bassanese il trofeo di miglior museo della motorizzazione nel 1999, 2000, 2001, 2004 e 2007, per la sua idea innovativa sin dalla fondazione nel 1991 di mostre tematiche a rotazione semestrale.

Ora si attende tra qualche anno il trasferimento in una nuova e prestigiosa sede nel cuore antico di Bassano.

A questo punto ancora una volta il “Bonfanti – Vimar” ha giocato una nuova carta vincente, che va oltre la consueta idea museale.

In questo nuovo e modernissimo edificio ci sarà uno spazio per le mostre tematiche, simbolo di questo museo ora adottato un po’ dovunque, ma anche una grande sezione permanente dedicata esclusivamente all’ingegno veneto nel settore della mobilità, del motorismo e della più spinta tecnologia.

Questa sezione diverrà così vetrina della genialità, del coraggio e delle capacità imprenditoriali del veneto raccontando – con cimeli e documenti a partire dal 1595 – una lunga serie di primati e conquiste a livello internazionale che si spingerà verso il futuro.

Il legame del Veneto con la tecnologia e l’innovazione è molto sentito anche da Vimar, tanto che il suo rivoluzionario brevetto dell’ormai lontano 1968 per rendere sicure le prese di corrente di casa impedendo contatti, venne ceduto gratuitamente al mercato divenendo in brevissimo tempo applicato in tutto il mondo ed ancora oggi motivo di giusto orgoglio di Vimar consapevole di aver salvato con questa innovazione molte vite umane.

Camillo Gusi, Amministratore Delegato dell’azienda di Marostica, così si è espresso in una intervista recente :“il confort, l’affidabilità, la sicurezze ed il design sono motivi che condividiamo con il mondo dell’auto. Non ci siamo calati in questo ruoto come sponsor commerciale del Museo dell’Automobile, quanto piuttosto come partner sottolineando il legame che deriva dall’appartenere alla medesima realtà geografica e culturale. La nostra partecipazione economica va vista in questa ottica.”

Comunicato n. 19 luglio 2010

11 luglio 2010

Per anni attento ricercatore presso il Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”, Carlo Alberto Gabellieri ci ha lasciato dopo una breve e terribile malattia, alla quale aveva opposto invano una lucida e strenua battaglia.
Appassionato di automobilismo, toscano poi trapiantato nel Veneto, Gabellieri fu nel 1988 addetto stampa dell’Autodromo Internazionale del Mugello e nel 1990 della Subaru-Coloni di Formula 1. Giornalista dal 1992 collaborò con varie testate del settore, come addetto stampa a molti eventi ed organizzazione di mostre. Autore di diversi libri e per dieci anni circa ha lavorato al Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” ad un imponente archivio del motorismo veneto, che si spera di dare alle stampe quanto prima, quale opera completa che porterà il nome di Carlo Alberto a ricordo di tanta passione e professionalità.

CIRCOLO VENETO AUTOMOTO D’EPOCA “Gigi Bonfanti” e MUSEO DELL’AUTOMOBILE “BONFANTI-VIMAR” insieme per AUTO & ARTE

2 luglio 2010

CIRCOLO VENETO AUTOMOTO D’EPOCA “Gigi Bonfanti” e MUSEO DELL’AUTOMOBILE “BONFANTI-VIMAR” insieme per AUTO & ARTE

“CITTADELLA: DAI CARRARESI AL MALATESTA” - Memorial Lino Pasquale” - 3 e 4 Luglio 2010

Giunta alla sua 11° edizione, Auto & Arte è una manifestazione unica nel panorama delle auto storiche, pensata sin dall’inizio per essere itinerante fra le più belle località d’arte del Veneto, protagoniste le più affascinanti automobili d’autore, esse stesse apice dell’espressione dell’arte moderna, vere sculture in movimento, abbinando così l’arte classica a quella attuale.

Organizzata dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca Bonfanti di Romano d’Ezzelino, uno dei più longevi e prestigiosi club di auto storiche in Europa, in collaborazione con il Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar, e con il Patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Cittadella, del Comune di Piazzola sul Brenta, la manifestazione si svolgerà sabato 3 e domenica 4 Luglio 2010 tra Cittadella e Piazzola Sul Brenta, con il clou nella serata di sabato quando, in un suggestivo gioco di suoni ed immagini, alle ore 21.10 inizierà la sfilata notturna delle circa 30 autovetture d’epoca di altissimo livello storico ed artistico giunte da tutt’Europa.

La manifestazione, gratuita per il pubblico, ha anche uno scopo benefico e i fondi raccolti saranno devoluti a “La Città della Speranza” di Padova, ente del quale la persona alla quale l’evento è dedicato, socio affezionato del nostro club, era fondatore.

Comunicato stampa n. 16 – Dal passato al futuro

30 giugno 2010

Il Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” propone ancora per tutta l’estate “Auto & manifesti”; una eccezionale esposizione di 30 capolavori motoristici tutti di raro prestigio e bellezza. Modelli selezionati per ammagliare  gli appassionati ed i collezionisti più esigenti. Le vetture presenti sono tutte indistintamente affascinanti e  ognuna di essa sa quasi parlare  raccontando attraverso le proprie peculiarità,  spezzoni  di design, arte e storia del costume. Un ventaglio di pezzi unici che nelle sale del “Bonfanti-VIMAR” troneggiano contornate da splendidi manifesti d’epoca, anch’essi testimoni di tempi passati che a poco, a poco, percorrendo le diverse età delle vetture esposte, si avvicinano per tecnica pubblicitaria agli attuali bunner.

Tutto attrae: testo, grafica, colori e design in una tavolozza di proposte commerciali ammaglianti per l’epoca: il primo manifesto reclamizzante un’automobile compare nel….. e allora come oggi, mosse il mercato. Uno tra questi,   primeggia con “ se potessi avere mille lire al mese”, solo mille lire …per comperare una ……Un’auto: un sogno, per apparire, per muoversi , per passare dal ieri al ..domani. Anche l’arte colse questa sfumatura ed il movimento del futurismo ne divenne la massima espressione.

Tra colori e forme al “Bonfanti-VIMAR”, al piano inferiore del “Bonfanti –VIMAR” richiama l’attenzione del visitatore una mitica Aston Martin DB5 del 1965, interamente carrozzata dalla Touring di Milano, protagonista della fortunata serie di James Bond Agente  007 un mito fra i miti affiancata da un’ avveniristica De Lorean DMC12 brillante ed imponente. La sua carrozzeria completamente in alluminio, emana bagliori che l’anno resa protagonista della trilogia “Ritorno al futuro due”, dove venne usata come base per la macchina del tempo. L’auto del futuro si presenta ad ali spiegate: le sue  due porte si alzano ad ala di gabbiano, mimando  il volo di un maestoso uccello meccanico che  quasi si identifica con un’auto per  extraterrestri. Sicuramente un’ Aston Martin così, con  prestazioni eccezionali guardava al futuro e invita ancora oggi noi visitatori a sognare mondi lontani.

Tornando al presente, invece, il “Bonfanti-VIMAR” continua la programmazione dei corsi per restauratori auto e moto d’epoca. Le iscrizioni sono aperte e prevedono un calendario di cinque sabati consecutivi per un totale di 36 ore, a partire da sabato 25 settembre. I posti a disposizione sono una quindicina per cui invitiamo fin d’ora gli interessati ad attivarsi per dare la propria adesione ai numeri di segreteria telefonando allo : 04224/513.746 o allo 0424/513.690.

Comunicato stampa n. 13

10 giugno 2010

Al Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”, convergeranno nel corso dell’estate diversi raduni motoristici, che nel contesto della mostra “Auto & Manifesti”  potranno ammirare anche un’isola speciale dedicata al Centenario Alfa Romeo. Fra questi non poteva mancare proprio il raduno del Centenario Alfa Romeo, organizzato dal RIAR (Registro Italiano Alfa Romeo) che dopo la tappa di Venezia, farà una sosta al Museo bassanese.

La selezione presenta  rari esemplari della produzione della Casa del Biscione e,  come elemento di  modernità, una MI.T0. concessa da “Gruppo Ceccato Spa” e che  spicca fra esemplari più datati.

Alfa Romeo 1750 Gs Zagato Spider sport del ‘31,  1750 GTC Coupè Touring del 1933, 2500 SS Cabriolet Pininfarina del 1949,  1900 Super berlina del 1955 e Duetto Spider del 1966, sono le protagoniste di questa selezione  interamente dedicata alla Marca e ai relativi manifesti provenienti da Alfa Romeo Automobilismo Storico Centro di Documentazione di Arese.

L’eleganza indiscussa e la morbidezza delle forme, le linee sinuose  dei parafanghi della  2500 SS (Super Sport)  presente al “Bonfanti-VIMAR” rievocano immediatamente l’inconfondibile design Pininfarina. Lo stesso modello fu vestito da diversi carrozzieri, che resero rendendo questa vettura l’auto italiana più lussuosa dell’epoca.

Le vetture primeggiano per design e stile mentre i relativi manifesti rievocano movimenti d’arte quali futurismo ed impressionismo, con grandi firme quali Dudovich, Codognato, Sironi, ecc. Un’insieme di arte e auto, che si fondono perfettamente in una storia lunga ormai più di un secolo, quello che ha cambiato il mondo.

“AUTO & MANIFESTI “ – 1 maggio / 3 ottobre 2010

7 maggio 2010

sullo sfondo Alfa Romeo 2500 SS cabriolet del 1949, in primo piano vetturetta Bernardi 1894

Si è inaugurata sabato 1 maggio la 39° mostra tematica organizzata dal Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”, dal titolo “Auto & Manifesti”, alla presenza del Vice Sindaco di Romano d’Ezzelino Remo Serraglio, dal Sindaco di Bassano del Grappa Stefano Cimatti e del Vice Presidente della Provincia di Vicenza Dino Secco, e da numeroso pubblico.

Questa rassegna ha stupito per il profilo accattivante, presentando una serie di circa cinquanta manifesti quasi tutti di grandi firme, abbinate ad auto, motocicli, oggetti, accessori che ripercorrono un’epoca di grandissima evoluzione sociale, stilistica, di costume, artistica.

La stessa copertina del catalogo è la radiografia sintetica di quanto esposto. E’ un’auto stilizzata che irrompe da una composizione astratta. Sembra bucare letteralmente lo spazio per proiettarsi nel presente, che un secolo fa era futuro.

Infatti l’automobile nei primi anni del ‘900 ha rivoluzionato non solo il modo di vivere, ma sconvolto anche i canoni dell’arte. I manifesti esposti raccontano in modo chiarissimo questo cambiamento, con una forza espressiva unica.

Le auto esposte sono state scelte con estrema cura. Lussuose o modeste, ma sempre particolari.

Certamente la regina non può che essere la Bernardi del 1894, collocata davanti ad un manifesto che la ritrae. Si tratta della prima automobile in assoluto costruita in Italia dal veronese conte Bernardi e quindi lasciata alla sua morte all’Automobile Club di Verona, che l’ha concessa per l’esposizione.

Un settore è stato dedicato al Centenario dell’Alfa Romeo, con due 1750 anni ’30, una 2500 cabriolet, 1900 berlina, uno spider Duetto, una MI.TO, proposta dal Gruppo Ceccato.

Interessante la graziosa Fiat 509 spider bateau, la possente 510 S con radiatore a spartivento, la rara Ceirano, l’immancabile Lancia Lambda.

Un settore è riservato ai manifesti del cinema, con le altrettanto famose Aston Martin DB5 di James Bond, la De Lorean di “Ritorno al futuro”, il Maggiolino “Herbie” de “Il maggiolino tutto matto”.

Accanto a queste ed altre vetture e manifesti (una Isotta troneggia davanti ad una minuscola Isetta!), appaiono accessori, una pompa di benzina Agip Victoria, due stupendi grammofoni centenari collocati davanti al poster “La voce del Padrone”, un manichino in costume belle epoque con il manifesto di un grande atelier dell’epoca, una serie di pneumatici (forte e bellissimo il manifesto Pirelli). Una mostra da non perdere assolutamente, per palati fini, per semplici curiosi, per famiglie.

Perfetta la presentazione nel catalogo di Giorgio Tassotti, stampatore e Presidente della Scuola di Grafica “A. Remondini” di Bassano del Grappa, che traccia un parallelo con i grandi stampatori bassanesi Remondini del ‘700 vera fucina di grandi artisti dell’epoca.

2010