Un cinquantenne ed un ventenne a villa trissino-marzotto

Il C.V.A.E. Circolo Veneto Automoto d’Epoca nasce nel febbraio del 1961, fra i primissimi club sorti in Italia.
Oggi è il secondo per anzianità, dopo il CMAE di Milano, sopravissuto a mezzo secoli di avvenimenti, sempre operano con intelligenza, inventiva e passione.
Nei primi anni Settanta il CVAE prende le redini de La manovella, che versava in difficoltà, la riorganizza e le permette di crescere poi ai livelli attuali.
Nel 1966 è tra i 14 Clubs italiani a fondare nei pressi di Verona l’ASI e i suoi membri hanno spesso ricoperto importanti incarichi in seno all’Ente nazionale.
Per primo il CVAE sperimenta la borsa-scambio, un piccolo mercatino allestito all’interno dell’autodromo di Monza nel 1976 e poi a Bassano, creando l’inizio di una serie che oggi dilaga in ogni angolo del mondo.
Anche i raduni assumono, per merito del CVAE, una connotazione specifica, riservati ad un solo periodo storico oppure a marca o modello.
Epico il raduno del 1990 “100 Balilla a Bassano” che ha raccolto nella Città del Grappa 107 versioni diverse di questa intramontabile vettura.
Poi il primo raduno Touring….e tanti, tanti altri.
Un manipolo di coraggiosi fonda poi il Museo dell’Automobile, dedicato all’amico Gigi Bonfanti, prematuramente scomparso.
Ed anche il Museo si distingue subito per una linea diversa: mostre tematiche semestrali.
Da allora ad oggi ben quaranta temi diversi si sono avvicendati nelle sale del nostro museo, parlando ogni volta di storia, tecnica, sport, costume, arte….tanto che molti musei, non solo motoristici, in Italia ed in Europa hanno seguito questa nuova filosofia museale.
Ora la nuova sfida nella nuova sede nel cuore di Bassano.
Un’opera da 18 milioni di Euro. Uno scrigno che farà convivere due realtà diverse ma che devono percorrere la medesima strada: la natura e la tecnica.
Infatti una parte dell’edificio sarà riservato ad un innovativo Museo di Scienze Naturali, l’altra alla Galleria del Motorismo, Mobilità e Ingegno Veneto – Giannino Marzotto, una rassegna delle eccellenze che la nostra regione ha saputo proporre da mille anni ad oggi (oltre ad una sala per le mostre tematiche).
Anche questa una proposta innovativa, che nessuna regione di nessun Paese d’Europa può vantare e che Enti pubblici e privati sapranno cogliere nella sua giusta importanza.
Due compleanni assieme, come assieme è la strada percorsa sino ad oggi e comune quella che ci attende nel futuro.

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