CARIOCHE & TRATTORI

Dal 31 ottobre 2009 al 5 aprile 2010

“CARIOCHE & TRATTORI – le macchine che hanno cambiato l’agricoltura”, ha preso il via da pochi giorni, la 37^ mostra tematica, del Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”  per la quale è stata determinante la collaborazione fattiva di molti appassionati collezionisti, fra i quali spiccano i nomi di Silvano Tagliaferro e Vittorio Bertozzo, e l’Associazione Siriola di Romano d’Ezzelino.

Presenti all’inaugurazione per sottolineare l’evento una parata  di autorità: L’Europarlamentare On. Mara Bizzotto, l’On. Emanuela Lanzarin, l’ Assessore Regionale Elena Donazzan, il Consigliere Regionale Onorio De Boni, l’Assessore Giuseppe Saretta del Comune di Romano d’Ezzelino, il Sindaco di Bassano del Grappa Stefano Cimatti, il Sindaco di Orgiano Marco Zecchinato il Presidente Onorario del Museo Co. Giannino Marzotto il bi-campione del Mondo Rally Miki Biasion la C.ssa Maria Teresa de Filippis che ha tagliato il nastro, lo storico del settore William Dozza e la significativa presenza del dr. Fabio Lamborghini.
Fra i tanti mezzi esposti, merita una citazione un pezzo che, per motivi diversi, occupa un proprio spazio nella storia del trattore.
Si tratta di un bell’ esemplare di Fordson modello Detroit del 1921, di proprietà dei fratelli Mezzalira di Bassano.
Perché Fordson e non Ford? Perché quando cominciò a diffondersi la voce che Henry Ford, dopo il successo planetario della sua vettura tipo T, intendeva costruire anche trattori, un gruppo di speculatori di Minneapoliss raccattò non si sa dove un certo Mister Paul Ford, costituendo subito la “Ford Tractor Company”, con la più evidente intenzione di sfruttare un nome già molto famoso.
La contromossa di Henry Ford fu quella di fondare nel 1916 la “Henry Ford & Son”, dove chiaramente “son” significa in inglese figlio. All’inizio della produzione si preferì distinguersi, unendo la ragione sociale in Fordson, anche per non mischiare la costruzione di trattori con quella automobilistica.
Dopo qualche anno la Ford Tractor Company chiuse i battenti, mentre la Fordson di Henry Ford produsse circa 750.000 pezzi, numero che permise la vendita a prezzi bassissimi ed irraggiungibili da tutti gli altri costruttori.
Il modello esposto è mosso da un motore a quattro cilindri a valvole laterali, di 4.150 cc. con una potenza di 19 cavalli nei primi esemplari, saliti poi sino a 22 a mille giri al minuto. Il funzionamento prevede la messa in moto a benzina per passare, una volta che il motore fosse ben caldo, al petrolio.
Ultima curiosità. Il trattore è dipinto in grigio chiaro perché era il colore più a buon mercato disponibile. Anche a mezzo dollaro faceva la differenza!

La mostra, che durerà sino al 5 aprile del prossimo anno, ha il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, dei Comuni di Romano d’Ezzelino e Bassano del Grappa e l’appoggio del Museo Lamborghini, uno dei nomi più prestigiosi del settore.

Scarica la locandina della mostra: Locandina_Carioche

Scarica la brochure con i mezzi esposti: Mezzi_esposti

Guarda il pieghevole: Pieghevole_Carioche

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