Dopo il recente risalto che RAI venerdì 23 ottobre ha dato su TG1 delle 13,00 e Mediaset domenica 25 ottobre sul TG5 delle ore 20.00, il Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” viene messo in particolare evidenza anche sulla nuova Enciclopedia “L’Automobile” di Repubblica-L’Espresso, il cui primo volume è in uscita in questi giorni.
Ma tutto questo dinamismo non impedisce al vulcanico museo veneto di predisporre per sabato 31 ottobre, ore 11.00, l’inaugurazione della sula 37^ mostra tematica, dal titolo “CARIOCHE & TRATTORI” – le macchine che hanno cambiato l’agricoltura.
Si tratta di una rassegna inedita in assoluto, che racconta ancora una volta una storia nuova fatta di fatica, ingegno, caparbietà. Le carioche non sono altro che un succedaneo dei trattori veri e propri, che l’ingegno della povera gente seppe ricavare da vecchie auto o camioncini dismessi ed abbandonatI nel fondo di qualche garage o dai demolitori.
Negli anni Trenta, un’Italia povera ma bisognosa dell’aiuto della macchina per lavorare la terra ed incrementare la produzione, non trovò di meglio che stimolare l’inventiva del fabbro o del meccanico di paese che da un vecchio relitto, seppe tagliare, accorciare, trasformare e ricavare qualcosa che assomigliasse fortemente al trattore e che comunque facesse il lavoro di una coppia di buoi.
Fu un fenomeno che durò sino a metà anni Cinquanta, poi con il diffondersi della nuova economia allargata si riaffermò il trattore, che ha anch’esso la sua storia da raccontare. Nel museo bassanese si parte proprio da un mezzo a vapore del 1888, per arrivare agli anni Sessanta del ‘900.
Questa bella mostra, che attirerà sicuramente molte scuole, è presentata con un arredo di vecchi mestieri, oggetti, documenti, allestito con gusto ed effetto dalla Associazione Culturale Siriola di Romano d’Ezzelino (VI), che da anni si prodiga per recuperare e tramandare vecchie storie ed usi della civiltà contadina. Data questa collaborazione il “Bonfanti-VIMAR” riserverà per le prime due settimane d’apertura, ingresso gratuito a tutti i residenti di Romano d’Ezzelino.
La mostra, che durerà sino al 5 aprile del prossimo anno, ha il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, dei Comuni di Romano d’Ezzelino e Bassano del Grappa e l’appoggio del Museo Lamborghini, uno dei nomi più prestigiosi del settore.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni : Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”, via Torino 1, 36060 Romano d’Ezzelino (VI) – tel. 0424/513746; tel. e fax 0424/513690; e-mail: info@museobonfanti.veneto.it; sito web: www.museobonfanti.veneto.it